Come scegliere il font: uno sguardo generale

In ogni progetto, che sia la realizzazione di un sito web, un logo, un volantino o un’insegna, la scelta del font è un passaggio da fare con cura perché può compromettere la riuscita del progetto stesso.

A occuparsi di questo complesso compito sono i graphic/web designer, che si trovano davanti alla difficoltà di trovare un font che sia esteticamente bello e contemporaneamente adatto al contesto e al pubblico. Non sempre, infatti, l’aspetto tipografico esprime il messaggio che si intende mandare, portando anche a fraintendimenti e alla perdita di clienti attuali o futuri.

Ma come si fa a scegliere il font giusto? Ogni font ha delle caratteristiche grafiche che comunicano determinati messaggi ed emozioni, e danno personalità al testo. Definiamo i diversi tipi di font:

1. Serif

Sono tutti quei font con le grazie (i serif, appunto), ovvero degli allungamenti solitamente ortogonali presenti alle estremità dei caratteri. Queste linee semplificano la lettura in quanto rendono le lettere più bilanciate e facilitano il passaggio da una lettera all’altra. Il messaggio che trasmettono è legato all’affidabilità e all’eleganza, ideale per testi istituzionali, classici, importanti. Alcuni esempi sono: Times New Roman, Georgia e Garamond.
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2. Sans-serif

Come dice il nome stesso, sono i font senza grazie, i più utilizzati per i testi lunghi, sia sul web sia su carta stampata, in quanto trasmettono il messaggio in modo diretto e chiaro. Sono i caratteri standard, come ad esempio Helvetica e Arial.

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3. Script

I font che più in assoluto trasmettono eleganza e cordialità. I Script font fanno parte di quella categoria conosciuta come handwritten font, ovvero i caratteri che simulano la scrittura manuale. Vengono utilizzati spesso per i messaggi personali, affettivi o per titoli importanti o citazioni. Alcuni esempi: Scriptina e Alex Brush.

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4. Gotici

È il carattere delle prime lettere stampate sulla Bibbia di Gutenberg: oggi i font gotici vengono utilizzati pochissimo, principalmente per decorazioni o nomi di testate giornalistiche.

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5. Font fantasia

Questa categoria racchiude diversi e svariati font che hanno in comune il fatto che i caratteri hanno la forma di particolari oggetti. Non vengono utilizzati per i testi, ma solo a scopo decorativo.

ALCUNI CONSIGLI PER LA SCELTA DEL FONT

Come abbiamo visto, la scelta del font è fatta di valutazioni soggettive, dettate soprattutto dal gusto e dall’emozione da trasmettere, ma fortunatamente ne esistono anche di oggettive. Ecco alcuni aspetti che tutti dovrebbero prendere in considerazione.

QUAL È IL MIO PUBBLICO?

Il primo passo in ogni azione di marketing è capire a chi ci rivolgiamo: il pubblico aiuta a delineare non solo l’obiettivo, ma anche la strategia di comunicazione più adatta. Ad esempio, nel caso della scelta del font, un carattere troppo giocoso o poco leggibile, sarà sicuramente inadatto alla comunicazione di una banca che si rivolge a un cliente più serio.

QUAL È IL MIO OBIETTIVO?

La fase successiva è avere ben chiaro quale reazione si vuole suscitare nel pubblico che interagirà con il testo: prevedere la percezione dell’utente è fondamentale per prendere tutti gli accorgimenti necessari alla scelta del font giusto.

QUALI EMOZIONI VOGLIO TRASMETTERE?

Riprendiamo l’esempio della banca: la comunicazione, che siano immagini o testi, dovrebbero trasmettere un senso di fiducia e sicurezza nei clienti. Una sensazione del genere non è certo data, ad esempio, da un font gotico o da un font che ha i caratteri a forma di cagnolini. Sarà invece più adatto un font semplice, sans-serif, per i testi lunghi, e magari un elegante e moderno serif o sans-serif per i titoli. Guardate il sito della MPS (Monte dei Paschi di Siena) e troverete solo il Roboto.

 

Per concludere, di font ne esistono a migliaia sul web e trovare quello giusto non è sempre un’impresa facile. È bene seguire anche il nostro gusto (da grafici) ma non lasciamoci trasportare dall’emotività: il contesto, il messaggio e la leggibilità sono le cose più importanti.

Contattaci per qualche consiglio o per aiutarti a trovare l’identità tipografica adatta al tuo brand!